Il fenomeno delle auto retrò è da tempo il perno di alcuni costruttori, i quali creando prodotti moderni ispirati al passato, hanno dato vita ad un’operazione modaiola in grado di mantenere costante il suo successo negli anni. Oltre alla nostrana 500 prodotta dalla Fiat, spicca tra le operazioni di revival di maggior successo, anche la... Continue Reading →
Above all, it’s a Rover
C'era tanta voglia di riscatto nel progetto R40, il primo dopo l'acquisizione della casa inglese da parte della tedesca BMW e, in molti vedevano questa unione come la fine dei problemi, per quel che restava del più grande gruppo automobilistico britannico, la British Leyand. La Rover era l'ultimo marchio superstite e voleva ritornare, con l'aiuto del... Continue Reading →
Montego, the last one
Il Gruppo Leyland a metà anni '70, avviò la progettazione di quella che sarebbe divenuta nel 1983, l'Austin Maestro, dalla quale nacque l'anno successivo, la Montego, codice interno LM11. Entrambe le vetture, in un ottica di riduzione dei costi, erano chiamate a sostituire più modelli contemporaneamente e nel caso della Montego, quest'ultima doveva prendere il... Continue Reading →
La Mini di Alec
L’ articolo che sto per proporvi, sicuramente, è un pò in contraddizione con i modelli trattati da questo format, il cui ricordo è quasi sempre legato ad una piccola nicchia di appassionati. Questa volta, tuttavia, analizzeremo la storia di un’auto che tutt’oggi, è ben presente nell’immaginario collettivo. Potrei esordire sottolineando che con il suo successo... Continue Reading →
Parlami Maestro!
Non si può certo dire che la Maestro sia nata nel periodo migliore della Leyland, anzi, il gruppo era in piena ristrutturazione dopo la bancarotta del 1975, che aveva portato la società ad essere nazionalizzata. Per risolvere i problemi dell' azienda venne chiamato Michael Edwardes, il quale dette il via alla progettazione di una gamma... Continue Reading →
The extra ordinary Marina
Alla fine degli anni sessanta, la British Leyland, decise di differenziare i prodotti offerti dai marchi Austin e Morris che, fino ad allora, costruivano modelli pressoché identici, cambiando solo pochi dettagli. Questa strategia fu considerata autolesionista e controproducente, in quanto produrre modelli identici cambiando solo il marchio, portava i due brand in concorrenza interna. Il... Continue Reading →
Little America
La Nash è stata una casa automobilistica attiva dal 1916 al 1954, anno nel quale si fuse con la Hudson dando vita alla America Motors. Il marchio produsse vetture di successo, caratterizzate da soluzioni originali, attente allo stile e al design, anche per gli interni, attraverso designer come Helene Rother che lavorò, a partire dal... Continue Reading →
L’automobile fatta gioventù
Nel 1960 la Innocenti fece il suo ingresso nel mondo dell'auto con la A40, derivata dalla omonima vettura a marchio Austin. Tra l'azienda di Lambrate e la allora BMC, British Motor Corporation, vi era un accordo collaborativo per produrre auto inglesi nel nostro paese. Sfruttando questo accordo, la Innocenti in contemporanea con il modello A40,... Continue Reading →
A british car to beat the world – Pt.2
Riprendendo la storia della Austin Metro, dicevamo che nel 1990 venne presentata la sua erede a marchio Rover. Il gruppo iniziò già nel 1984 a lavorare sul progetto AR6, che si concluse nel 1986, dopo svariati prototipi e ad un passo dal lancio, in un nulla di fatto. La scelta di cancellare il nuovo modello fu... Continue Reading →
A british car to beat the world – Pt.1
Nella storia dell'auto, spesso e volentieri, abbiamo assistito alla nascita di vetture il cui arduo compito era quello di sostituire modelli, che nel corso della loro esistenza erano diventati dei veri cult. Ciò comportava che, a fronte di una importante immagine delle progenitrici, il modello che doveva andarle a sostituirle veniva spesso surclassato o, addirittura,... Continue Reading →