La storia di un Taxi americano

Come primo post del mio nuovo blog, dedicato ad auto storiche e marchi scomparsi, vi parlerò di un’auto che sicuramente molti di voi conosceranno, almeno di vista. Un auto famosa nell’immaginario collettivo americano, anche grazie alla sua apparizione come co-protagonista, insieme a Robert De Niro, del film di Martin Scorsese Taxi Driver del 1976 (di cui quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario).

La macchina in questione è la Checker Marathon prodotta dalla Checker Motors Corporation di Kalamazoo, Michigan, dal 1961 al 1982. La Marathon fu introdotta nel settembre 1961 come sostituta del modello Superba, prodotto anche in versione station wagon, e rimase in produzione per oltre un ventennio, prodotta prevalentemente in versione taxi. La macchina nel corso del suo lungo ciclo di vita non ricevette molti aggiornamenti, ma vale la pena citare i più importanti, che sono i seguenti:

nel 1974 vennero ridisegnati i paraurti, con l’introduzione della normativa americana, conosciuta come United States government-mandated 5 mph bumpers, che imponeva di adottare paraurti più resistenti; la modifica apportata alla vettura ne modificò parzialmente l’aspetto, appesantendo un pò la linea e snaturando il progetto originale, che adottava paraurti cromati che meglio si inserivano nella linea classica della vettura; 

tra il 1980 e il 1982 venne introdotto nella gamma un motore Diesel V8 di origine General Motors, progettato dalla divisione Oldsmobile, che fu proposto a seguito della crisi petrolifera, la quale portò ad una contrazione di  vendite del modello Marathon. Tuttavia il calo degli ordini avvenne anche a causa dell’agguerrita concorrenza nel settore dei Taxi, che presentava un’ampia scelta di modelli più moderni, prodotti dalle Big Three, contro i quali l’anziano progetto Marathon non poteva competere;

dal 1962 al 1977 fu realizzata una versione speciale della Marathon, denominata Aerobus, prodotta in due versioni: berlina sedan con 6/8 porte e una station wagon da 7/9 porte. Era in sostanza la versione (molto) allungata del modello di serie; considerate che la versione più grande sfiorava i 7 metri! Molte delle Aerobus prodotte vennero vendute ad aeroporti, che le usavano come bus navetta per lo spostamento dei passeggeri da un volo all’altro. Per quanto riguarda il suo utilizzo come auto taxi, l’ultima Checker Marathon rimase in servizio fino al lontano 1999.

Dopo l’uscita di produzione del modello nel 1982, la Checker Motors continuò il suo percorso come produttore di componenti per General Motors fino al 2009, quando la crisi mondiale, portò alla chiusura definitiva dello stabilimento di Kalamazoo. Nel 2010 quest’ultimo venne abbattuto, ponendo così fine all’ultima traccia di storia di questo marchio anticonformista nato nel lontano 1922 da Morris Markin.

Nel 2016 viene annunciato che un gruppo di appassionati del marchio vuole rimettere in produzione tre varianti del modello Marathon. Ad oggi sembra che il tentativo di ridare vita al marchio sia fallito e a ciò, si aggiunge la triste notizia che molti esemplari di Marathon, acquistati per essere restaurati dalla nuova azienda, sono stati per la maggior parte demoliti.  

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