Willy Messerschmitt iniziò la sua attività nell’ufficio tecnico della Bayerische Flugzeugwerke AG e, successivamente proprio da essa nacque, a fine anni 30, la Messerschmitt AG, la cui attività produttiva fu sempre legata all’ambito militare e aeronautico.
Tuttavia, dopo la seconda guerra mondiale, nel 1948, fu imposto all’azienda di non produrre aerei e, questo fatto era dovuto all’intensa fornitura di aerei al Terzo Reich, aerei tra i più raffinati e letali in circolazione. L’imposizione fece sì che l’azienda di Bamberg, si concentrasse su un ripiego, quindi iniziò la produzione di macchine da cucire e ferri da stiro.
Nel 1953 la collaborazione con l’ingegnere Fritz Frend, diede vita alla produzione di una piccola vettura a tre ruote denominata Kabinenroller (scooter cabinato), denominazione che, anche se abbreviata, rimase presente nel nome definitivo della vettura, che si chiamava KR 175. La piccola auto presentava una linea che ricordava un aereo e, anche la disposizione in tandem dei due posti, era di chiara ispirazione aeronautica. La sua produzione iniziò nel 1953 e terminò nel 1955, quando alla KR175, seguì la KR200 la cui produzione andò avanti fino al 1956, quando finita l’interdizione, la Messerschmitt tornò a produrre aerei.
Comunque, il destino della piccola vettura non fu segnato, poiché rientrò dopo poco nuovamente in produzione nella versione KR200, a cui si affiancò anche la versione cabriolet, denominata KR201. L’ideatore dell’originale vettura, Fritz Frend con l’aiuto di Valentin Knott, fondò la FMR (Fahrzeug und Maschinenbau Regensburg), continuando ad utilizzare comunque il marchio Messerschmitt e, dal 1957 al 1961 la FMR produsse anche il modello TG500, sviluppato sulla piattaforma della KR175, della quale riprendeva la linea ma, a differenza di quest’ultima, aveva quattro ruote. Del modello TG500 furono prodotte circa 320 unità. Nel 1964 l’avventura delle piccole Messerschmitt terminò definitivamente.
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